Il 28 febbraio 2023 il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Franco Bernabè ha aperto i lavori del Forum Italics 2023, organizzato da ITALICS, un consorzio che riunisce settanta tra le più autorevoli gallerie italiane d’arte contemporanea, moderna e antica, in collaborazione con la Triennale di Milano.
Nel suo intervento Bernabè ha ricordato che l’UNESCO considera l’arte e la creatività come due dimensioni imprescindibili al fine di assicurare il rispetto della diversità culturale, favorire l’inclusione sociale e contribuire al benessere intellettuale, emotivo e spirituale delle persone.
Fin dalla sua istituzione l’UNESCO ha promosso importanti accordi internazionali per tutelare e stimolare la produzione artistica, tra i quali le due Convenzioni del 1972 e del 2003, dedicate al patrimonio culturale materiale e immateriale, e la Convenzione sulla Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali. Di grande importanza anche la Convenzione sul traffico illecito delle opere d’arte del 1970 e la Convenzione sulla tutela del Patrimonio Culturale in caso di conflitto armato del 1954, che riguarda le opere d'arte ma anche altri oggetti di interesse artistico, storico o archeologico.
Bernabè si è soffermato anche sul Programma delle Città Creative dell’UNESCO, che riconosce alla creatività un ruolo di primo piano per uno sviluppo sostenibile degli agglomerati urbani, dove oramai vive oltre il 50% della popolazione mondiale e dove occorre affrontare le complesse sfide dell’inclusione sociale e del pluralismo culturale.
Come testimonianza concreta dell’impegno dell’UNESCO verso la tutela della cultura e della produzione artistica, Bernabè ha ricordato l’iniziativa Resiliart, che durante la pandemia ha sensibilizzato governi e opinione pubblica sull’importanza sociale della creatività nei momenti di crisi e sulla la fragilità del settore delle industrie culturali che ha fatto registrare la perdita di 10 milioni di posti di lavoro su scala globale, e la “Conferenza Mondiale sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile” organizzata dall’UNESCO a Città del Messico nel settembre 2022.
Inoltre l’UNESCO ha avviato, sin dal 2006, un’attività di monitoraggio sull’insegnamento dell’arte nelle scuole proprio al fine di stimolare la creatività nelle giovani generazioni e mantenere viva la riflessione sugli stretti legami che uniscono educazione e cultura. L’obiettivo finale è la definizione di nuove linee guida sul rapporto tra educazione e arte che saranno presentate a fine anno in una conferenza internazionale negli Emirati Arabi Uniti.
L’arte contemporanea, nelle parole di Bernabè, non è solo un mezzo di espressione della creatività umana e della diversità culturale ma anche uno strumento per la difesa dei diritti umani e di sensibilizzazione sulle gravi sfide ambientali. Un tema sul quale l’Unesco e tutto il sistema delle Nazioni Unite è fortemente impegnato.
Al Forum Italics ha partecipato anche Salvatore Settis, archeologo, storico dell’arte e accademico dei Lincei oltre che membro del Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO in rappresentanza del Ministero dell’Università e della Ricerca. Il Prof. Settis ha proposto una riflessione sul destino delle città storiche di fronte all’avanzare dei processi di gentrificazione e turistizzazione intensiva e sull’opportunità di valorizzare il riuso abitativo.
9 marzo 2023