In occasione della Giornata nazionale del paesaggio ricordiamo quali sono i paesaggi culturali italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: Costiera Amalfitana, Portovenere, Cinque Terre e isole (Palmaria, Tino and Tinetto), Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, Val d’Orcia, Ville e Giardini Medicei in Toscana, Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero and Monferrato, Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
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La RAI ha realizzato un bel video su questi siti paesaggi culturali.
Ricordiamo che il paesaggio è tutelato in Italia dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, il cui art. 131 prevede che “Per Paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni”.
Ma il paesaggio è tutelato anche dall’art. 9 della Costituzione, che recita: “La Repubblica…..Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. ….”.
La Convenzione dell’UNESCO sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale (1972) nel 1992 ha inserito anche i paesaggi culturali tra i siti che possono essere iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale definendoli come “i paesaggi che rappresentano “creazioni congiunte dell'uomo e della natura”, così come definiti all’articolo 1 della Convenzione, e che illustrano l’evoluzione di una società e del suo insediamento nel tempo sotto l’influenza di costrizioni e/o opportunità presentate, all’interno e all’esterno, dall’ambiente naturale e da spinte culturali, economiche e sociali. La loro protezione può contribuire alle tecniche moderne di uso sostenibile del territorio e al mantenimento della diversità biologica.”
14 marzo 2023