Venerdi 24 marzo scorso si è svolta, in modalità telematica, la presentazione del progetto di inclusione sociale “Fermo Deaf Friendly City”, coordinato dall’Associazione OSSMED Ets – Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Linguistica e Culturale nell’ambito del programma “Marche for All”, con il quale la Regione ha risposto al bando del Ministero della Disabilità per il “turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità”.
Il progetto, finalizzato all’ospitalità di turisti sordi facilitando un soggiorno senza barriere comunicative e una completa immersione sul territorio nelle sue meraviglie storiche e artistiche, prende avvio da Fermo, Learning City dell’UNESCO dal 2018, e Porto San Giorgio ma si proietta su tutta la Regione Marche.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di 19 città iscritte nel network UNESCO Learning Cities e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Il progetto prevede diverse azioni tra le quali la formazione linguistica di operatori del turismo, dei servizi pubblici e della sanità per imparare le lingue dei segni italiana e straniere, la creazione di un “Premium Programme” per riconoscere l’impegno degli stakeholder pubblici e privati che aderiranno al progetto di accoglienza e per dar loro visibilità, la creazione e l’implementazione di software creati appositamente per le strutture ricettive al fine di rendere possibile la comunicazione con i clienti sordi tramite monitor e tablet, la produzione di un’applicazione di informazione turistica multilingue (lingue segnate e sottotitoli in lingue vocali) per tablet e smartphone, la predisposizione di un info-point in lingue segnate per turisti sordi presso l’Aeroporto Internazionale di Ancona, l’allestimento di una spiaggia con segnaletica visiva e assistenza totale nelle lingue dei segni, anche straniere, presidiata da personale linguisticamente specializzato.
Il progetto prevede poi la realizzazione di un piano di comunicazione e marketing territoriale rivolto alle comunità nazionali e internazionali delle persone sorde ai cui verranno proposti, tramite agenzie di viaggi partner del progetto, pacchetti turistici integrati “deaf friendly”.
La linea progettuale prevede anche l’attivo coinvolgimento di cittadini sordi locali che, previa formazione, verranno impiegati come “Deaf Ambassadors” del territorio con la prospettiva di una futura occupazione stabile, e il coinvolgimento di docenti specializzati/interpreti e di laureandi-tirocinanti del Corso di Laurea per Mediatori Internazionali delle Lingue dei Segni attivo presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Domenico di Fermo.