Martedì 4 aprile scorso si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2022-2023 dell'Università degli Studi di Ferrara, il 632° dalla sua fondazione.
Alla cerimonia ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale, nel suo discorso, ha sottolineato il ruolo fondamentale delle Università nel mondo che cambia e l’importanza dello scambio di esperienze tra gli studenti dei numerosi atenei italiani. Ha ricordato la globalità della cultura che caratterizza i nostri tempi e l’esistenza di una unica comunità mondiale, nel cui ambito le differenti tendenze demografiche e la diversa distribuzione del benessere hanno ripercussioni in ogni parte del mondo, dando vita a scenari del tutto nuovi. Questi nuovi scenari esigono una risposta da parte del sistema educativo e le università sono chiamate a elaborare riflessioni adeguate per indicare i percorsi con cui affrontarli.
Alla cerimonia ha partecipato anche il Prof. Patrizio Bianchi, già Ministro dell’Istruzione e titolare della Cattedra UNESCO "Education, Growth and Equality" dell’Università di Ferrara, nonchè coordianore della rete delle Cattedre UNESCO italiane. Nel suo intervento ha sottolineato come agli albori dell'età moderna fossero attive in Europa numerose Università che accoglievano studiosi di diverse discipline e provenienza, autentici portatori di conoscenza e di pace. Di fronte alle complesse sfide del mondo contemporaneo, ha proseguito, le nostre università devono assicurare la crescità di comunità scientifiche internazionali in grado di guidare le necessarie trasformazioni e formare giovani che siano esploratori ma anche costruttori di pace. Bianchi ha anche evidenziato il ruolo delle Nazioni Unite e dell'UNESCO nel progetto “Transforming Education to Transform the World”, in favore di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e di una nuova cultura della pace.
Fonte: archivio sito web Presidenza della Repubblica