Si è svolto a Torino, il 14 e 15 aprile 2023, il quinto Italian Youth Forum dei Giovani per l’UNESCO, focalizzato sul Network delle Città Creative dell’UNESCO.
L’opening event, che si è tenuto venerdì 14 aprile presso la Sala Concerti del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentati del mondo della cultura e delle istituzioni.
Tra questi anche il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Franco Bernabè, che nel suo videomessaggio ha ricordato l’importanza della creatività per l’Unesco: “Come sapete il tema è particolarmente sentito dall’Unesco. Lo è ancora di più in un momento nel quale non si fa che parlare di intelligenza artificiale e delle meraviglie che una piattaforma elettronica come ChatGPT offre in termini di potenziale di sostituzione di attività finora sviluppate dall’intelligenza umana. Gli algoritmi che generano i testi e le immagini dell’intelligenza artificiale non sono assimilabili all’intelligenza umana. L’intelligenza artificiale non capisce quello che scrive o che dice, si limita a mettere in fila delle parole secondo un ordine dettato da leggi statistiche. In un certo senso anche noi esprimiamo i concetti prendendo spunto da quanto abbiamo letto o abbiamo sentito, ma aggiungiamo processi che nessun computer è in grado di fare. L’intelligenza umana ha una componente sociale, è in grado di cioè di adattare i ragionamenti al contesto in cui avvengono. È in grado di dare un senso a una aggregazione di entità eterogenee. Soprattutto è in grado di creare qualcosa che prima non c’era. Ed è proprio la creatività l’elemento distintivo dell’intelligenza umana.”
Bernabè ha poi ricordato il programma delle Città Creative dell’UNESCO, “che riconosce come prioritario il ruolo della creatività per migliorare la qualità della vita, favorire l’inclusione, aumentare l’integrazione e ridurre le diseguaglianze.” Alle Città Creative, dunque, spetta di mostrare come sia effettivamente possibile far fronte alle complesse sfide della sostenibilità tramite politiche creative di rigenerazione urbana, in un momento in cui oltre il 50% degli otto miliardi di abitanti del pianeta vive in agglomerati urbani.
Tra le città creative italiane, che in questi anni hanno mostrato una grande vitalità dando vita ad una serie di iniziative molto interessanti, Torino costituisce un eccellente laboratorio essendo Città Creativa, Learning City, sito Patrimonio Mondiale con le Residenze Sabaude, Riserva della Biosfera con la Collina Po -ottimo esempio di “Urban MAB”-, nonché sede di tre cattedre UNESCO incentrate sui temi della sostenibilità, la gestione del territorio, l’innovazione e l’economia della cultura.
Infine Bernabè ha sottolineato che l’UNESCO è un laboratorio di idee in grado di generare proposte innovative nei suoi settori di competenza e, per questo, ha bisogno della visione del mondo delle giovani generazioni.
Sabato 15 aprile, seconda giornata dell’Italian Youth Forum, si è svolta una serie di workshops sulla creatività come guida e motore del cambiamento.
18 aprile 2023