Il 9 maggio si è svolta in Campidoglio la Giornata dell'archeologia italiana all'estero, con la partecipazione dei Ministri degli Esteri e della Cultura Antonio Tajani e Gennaro Sangiuliano.
L'iniziativa, organizzata dalla Farnesina con Roma Capitale, ha visto la partecipazione di ambasciatori stranieri, accademici e numerosi direttori di missione ed ha rappresentato l’occasione per promuovere un settore chiave della diplomazia culturale italiana. Il Ministro Tajani nel suo intervento ha sottolineato che gli archeologi rivestono un ruolo fondamentale nella politica estera del nostro paese, ricordando le 246 missioni di ricerca e scavi attive in 66 Paesi, di cui 42 condotte in 37 siti UNESCO di 20 paesi.
L’archeologia, nelle parole del Ministro Sangiuliano, è un campo in cui "ritroviamo le nostre radici, la nostra identità, un tassello dell'immaginario italiano che vogliamo proiettare nel mondo", ricordando l'istituzione della Scuola Archeologica di Atene nel 1909. Per il Sindaco di Roma Gualtieri, l’archeologia è un "soft power", grazie "alla capacità straordinaria dell'Italia nel mettere a servizio le proprie competenze".
L'eccellenza italiana in questo campo, unita ad uno straordinario spirito di collaborazione con i partner locali, è riconosciuta in tutto il mondo, non solo nelle aree di presenza storica, come il bacino del Mediterraneo e il Medio Oriente, ma anche in Sudamerica e in Asia orientale.
Per promuovere una ulteriore proiezione internazionale il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha adottato una politica di bandi annuali per le nuove missioni archeologiche, finanziate fino al 70%, e il Parlamento, come annunciato dal Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, convocherà gli addetti ai lavori per un'audizione su innovazione e digitalizzazione.
Tra gli obiettivi da perseguire, quello di intercettare la crescente domanda di "saper fare" italiano che arriva dall'Africa, con un patrimonio da valorizzare in ambito Unesco.
In una interessante intervista rilasciata al Messaggero il Ministro Tajani ha ricordato le attività di formazione in loco dei giovani archeologi e l'impegno del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale nel contrastare il traffico dei beni archeologici e artistici.
Fonte ANSA 9 maggio 2023