La biodiversità è il tessuto vivente del nostro pianeta, sostiene il benessere umano nel presente e nel futuro e il suo rapido declino minaccia sia la natura che le popolazioni.
Secondo il Rapporto di Valutazione Globale dei Servizi connessi alla Biodiversità e agli Ecosistemi, pubblicato nel 2019 dalla Piattaforma Intergovernativa Scientifico-Politica su Biodiversità e Ecosistemi (IPBES) dell’UNESCO, i maggiori responsabili della perdita della biodiversità sono il cambiamento climatico, le specie infestanti, l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, l’inquinamento e l’urbanizzazione. Il Rapporto Globale ha dimostrato la responsabilità delle attività umane nella perdita della biodiversità, che ammontava al 75% degli ecosistemi terrestri. Questa valutazione sosteneva comunque che alcune soluzioni esistevano e che non era ancora troppo tardi per agire.
L’UNESCO quindi chiama all’azione per salvaguardare la biodiversità e in questo spirito ha proclamato il 22 maggio Giornata Internazionale per la Diversità Biologica, per aumentare comprensione e consapevolezza del problema.
Il tema del 2023 è infatti “Dall’accordo all’azione: ricostruiamo la biodiversità”.
“Il nostro rapporto con la natura e non gli altri esseri viventi ha bisogno di un ripensamento radicale per affrontare il problema - abbiamo bisogno di progettare e creare un mondo veramente condiviso. E’ questo il messaggio fondamentale della Giornata Internazionale per la Diversità Biologica, un messaggio che si riflette con forza nel mandato e nel lavoro quotidiano dell’UNESCO”, ha dichiarato Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’Organizzazione.
Immagine: UNESCO
19 maggio 2023