Il suo sito “Tepilora, Rio Posada e Motalbo” è stato riconosciuto Riserva della Biosfera, divenendo il terzo sito UNESCO dell’isola, insieme al Villaggio Nuragico di Barumini (Patrimonio Mondiale) e al Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna (Geoparchi).
La Sardegna, che ha anche due elementi iscritti nella lista del Patrimonio Immateriale, il Canto a tenore e le Feste delle Grandi Macchine a spalla, rafforza la sua partecipazione alle iniziative dell’UNESCO con una Riserva della Biosfera che si trova a breve distanza dalle famose spiagge di Cala Gonone e San Teodoro, sulla costa orientale dell’isola, e che ha tra i suoi obiettivi anche quello di sviluppare forme innovative di turismo sostenibile.
Le Riserve della Biosfera nell’ambito del Programma dell’UNESCO “Man and the Biosphere-MAB” sono aree gestite in accordo con le comunità locali con l’obiettivo di conciliare la conservazione della biodiversità con lo sviluppo economico e l’uso sostenibile delle risorse.