Ricorre oggi la Giornata Mondiale della Filosofia, che appartiene a chiunque nel mondo abbia a cuore la scienza per eccellenza, come viene da molte parti definita, ma che rappresenta per l’UNESCO un’occasione per riassumere tutti i valori che intende promuovere.
La Filosofia, infatti, favorisce il pensiero critico come strumento fondamentale per lo sviluppo sostenibile, che richiede un ripensamento dei nostri stili di vita e un’Importante riflessione sullo stato del mondo, necessari entrambi per costruire una società più tollerante, rispettosa e pacifica.
Con riferimento all’aspetto didattico, l’UNESCO condivide il rafforzamento dell’organizzazione degli studi umanistici, soprattutto nella loro dimensione interdisciplinare, proposto dalla Conferenza Mondiale sugli studi umanistici (tenutasi a Liegi, Belgio, dal 6 al 12 agosto 2017), e sostiene sia le pratiche innovative che hanno rivoluzionato l’insegnamento della filosofia tra i giovani, fuori dalla scuola e grazie anche ai nuovi media, sia il modo in cui oggi i filosofi usano il disegno, la musica e la cultura dell’illustrazione.
L’Italia partecipa alla Giornata con l’incontro “La parola a tutti. La pratica filosofica come opportunità di apprendimento”, organizzato a Roma dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica.
Nell’ottica dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, e in particolare dell’obiettivo 4 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, la Giornata intende porre l’attenzione sul ruolo della filosofia nella scuola e nella società attraverso la proposta di attività di ricerca, sperimentazione e valutazione della pratica filosofica di comunità, realizzate in ambito nazionale e internazionale.