L’UNESCO, in collaborazione con CISAC - Confederazione Internazionale della Società di Autori e Compositori, ha recentemente lanciato il movimento ResiliArt per dare la possibilità ad artisti, sia noti che emergenti, e professionisti dell’industria culturale di condividere il loro modo di resistere e reagire all’attuale crisi derivante dalla pandemia. Gli artisti sono stati invitati a prendere parte ad un dibattito virtuale il 15 aprile scorso, in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte, e a partecipare al movimento per mostrare la potenza della creatività nonostante la crisi utilizzando le diverse opportunità offerte dai social media. La sessione inaugurale dell’iniziativa è stata aperta dalla Direttrice Generale dell’Unesco Audrey Azoulay. In seguito sono intervenuti Ernesto Ottone R., Assistente della Direttrice Generale per la Cultura, Jean Michel Jarre, compositore e Presidente della CISAC nonché Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNESCO, l’autrice Yasmina Khadra, il musicista e regista Deeyah Khan anch’egli Ambasciatore di Buona Volontà, la cantautrice nonché Vice Presidentessa della CISAC e Ambasciatrice Internazionale UNICEF Angélique Kidjo, la Ministra della Cultura croata Nina Obulen-Korzinek e infine Luis Puenzo, regista, produttore, sceneggiatore e Presidente dell’INCAA - Istituto Nazionale di Cinema e Arti Audiovisive. Scopo dell’iniziativa è quello di dimostrare che l’arte è resiliente e far sapere come gli artisti immaginano soluzioni innovative e creative, usando gli strumenti digitali per consentire il proseguimento delle loro attività e per collegarsi con il pubblico, dimostrando così il ruolo centrale della cultura nella costruzione della resilienza e della coesione sociale.
L'iniziativa invita i professionisti ad unirsi al movimento e replicare ResiliArt nelle loro regioni e secondo aree tematiche, nell’ottica di assicurare la continuità del dialogo, della condivisione di dati e degli sforzi di difesa del settore. Per realizzare ciò, l’UNESCO mette a disposizione delle linee guida relative al formato e alla durata degli interventi e propone degli atteggiamenti da seguire affinché il movimento e i partecipanti ottengano massima visibilità. Si raccomanda di prendere in considerazione un’equilibrata rappresentazione di genere tra i relatori che vanno in ogni caso scelti tra i professionisti chiave del settore. È inoltre consigliabile che alcuni di loro abbiano un discreto numero di seguaci online.
Sei anche tu un artista o professionista del settore culturale e ti stai chiedendo come partecipare a ResiliArt? Semplice!
• Pubblica una foto o un video di te che continui ad essere creativo nonostante l’attuale crisi sanitaria.
• Contrassegna il post con #ShareCulture e @unesco assicurandoti che anche i colleghi artisti da te nominati utilizzeranno questi tag nei messaggi che pubblicheranno a loro volta.
• Metti in evidenza sui tuoi social media le risposte a domande come : «Qual è il tuo modo di superare le misure di distanziamento sociale per rimanere creativi o mantenere l'arte accessibile?»; «Qual è il maggiore ostacolo che questa crisi sanitaria ha creato per te come creatore?» o ancora «Quali misure potrebbero essere sviluppate per sostenere gli artisti durante questo periodo?»
L’iniziativa non ha una scadenza, anzi se ne incoraggia la più ampia partecipazione anche in seguito alla cessazione dell’emergenza sanitaria.
Dell’iniziativa ha dato anche notizia l’ANSA con un comunicato stampa