La Raccomandazione sulle Risorse Educative Aperte (Recommendation on Open Educational Resources) è stata adottata all'unanimità dalla Conferenza Generale dell'UNESCO alla sua 40a sessione a novembre 2019 ed è l’unico strumento internazionale esistente per la definizione di norme in questo campo.
La grave crisi sanitaria che stiamo affrontando conferma che l'accesso all'apprendimento e alle conoscenze per gli studenti di tutto il mondo è una questione cruciale e decisiva.
Open Educational Resources (OER) sono materiali per l'apprendimento, l'insegnamento e la ricerca in qualsiasi formato e supporto che risiedono nel dominio pubblico o sono protetti da copyright che sono stati rilasciati con una licenza aperta, che consente l'accesso gratuito, il riutilizzo, l’adattamento e la ridistribuzione da parte di altri. Le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni offrono un grande potenziale per un accesso efficace, equo e inclusivo alle OER e il loro uso, adattamento e ridistribuzione, sempre e ovunque per tutti, compresi gli individui con disabilità e gli individui provenienti da gruppi emarginati o svantaggiati. Possono aiutare a soddisfare le esigenze dei singoli discenti e promuovere efficacemente l'uguaglianza di genere e incentivare approcci pedagogici, didattici e metodologici innovativi.
Gli obiettivi della presente Raccomandazione sono: sviluppare la capacità delle parti interessate di creare, riutilizzare e ridistribuire risorse educative che siano eque e inclusive, sviluppare politiche di supporto, promuovere la creazione di modelli sostenibili e facilitare la cooperazione internazionale.
A livello internazionale, l'adozione della Raccomandazione costituisce in effetti un passo decisivo verso la costruzione di una società della conoscenza più aperta, sostenibile e inclusiva e verso la realizzazione dell'agenda ONU 2030. Infatti, l'attuazione della Raccomandazione contribuirà al raggiungimento di almeno sei Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), vale a dire SDG 4 (istruzione di qualità), SDG 5 (uguaglianza di genere), SDG 9 (industria, innovazione e infrastrutture), SDG 10 (disuguaglianze ridotte all'interno e tra le Nazioni), SDG 16 (pace, giustizia e istituzioni forti) e SDG 17 (partenariati per lo sviluppo sostenibile).