L’11 dicembre è la Giornata Internazionale della Montagna. Una ricorrenza importante per l’Italia che ha il 35% del suo territorio di natura montagnosa. La celebriamo (in ritardo) ricordando che dagli Appennini alle Alpi sono molte le designazioni Unesco di carattere naturale e culturale che riguardano le nostre montagne. I siti del Patrimonio Mondiale dell’Etna, delle Dolomiti e dell’Arte rupestre della Valle Camonica; le Riserve MAB del Ticino-Val Grande-Verbano, del Monviso, della Sila, dell’Appennino tosco-emiliano, delle Alpi Ledrensi e Giudicaria, della Valle Camonica-Alto Sebino e delle Alpi Giulie; i Geoparchi delle Madonie, di Beigua, dell’Adamello-Brenta, delle Alpi Apuane, del Sesia-Val Grande e del Pollino. E poi gli elementi del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Arte dei muretti a secco, dell’Alpinismo e della Transumanza. In tutto ben 19 riconoscimenti Unesco!!! Se volete saperne di piu’ visitate il nostro sito www.unesco.it
Noi cogliamo questa occasione anche per farvi vedere con qualche foto il fascino incontaminato del passo Sief, appena sotto il Col di Lana, uno dei luoghi simbolo della I guerra mondiale e uno dei paesaggi dolomitici a rischio di essere deturpati dal progetto di allargamento degli impianti sciistici in previsione delle Olimpiadi invernali 2026.