AREE ARCHEOLOGICHE DI POMPEI, ERCOLANO E TORRE ANNUNZIATA
Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata

Il sito del Patrimonio Universale include tre aree archeologiche distinte: le antiche città di Pompei ed Ercolano con la Villa dei Misteri e la Villa dei Papiri, in esse comprese, e la villa A (villa di Poppea) e villa B (villa di L. Crasso Terzio) a Torre Annunziata (Oplontis). La vasta estensione della città commerciale di Pompei contrasta con i resti, più ridotti ma meglio conservati, di Ercolano, località di villeggiatura, mentre gli splendidi affreschi della Villa Oplontis a Torre Annunziata donano una vivida raffigurazione dell’opulento stile di vita di cui godevano i ceti più facoltosi agli inizi dell’impero romano.

L’eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79 D.C. travolse le due prospere città romane di Pompei ed Ercolano, e numerose altre ville di lusso della zona.

Pompei è l’unico sito archeologico al mondo a fornire un quadro completo dell’antica città romana. Il forum principale è affiancato da diversi edifici pubblici imponenti, come il Capitolium, la Basilica ed i templi, e la città è anche attrezzata con bagni pubblici, due teatri ed un anfiteatro. Ma Pompei è famosa soprattutto per il suo unico insieme di edifici domestici, allineati lungo strade ben pavimentate. Fra tutti, l’edificio più importante di Pompei è forse la Villa dei Misteri, un’enorme costruzione che prende il nome dagli splendidi affreschi del triclinium, raffiguranti i riti di iniziazione (‘misteri’) del culto di Dioniso. Una delle caratteristiche peculiari di Pompei sono i numerosi graffiti sui muri. Numerosi edifici pubblici straordinari sono ben preservati ad Ercolano, tra cui una spaziosa palaestra, e due bagni pubblici. La Villa dei Papiri, appena fuori le mura, è una costruzione opulente: progettata con una serie di ‘cuniculi’ nel XVIII secolo, solo una piccola parte rimane accessibile. Nella città è anche degna di nota la gamma completa di botteghe, che tuttora contengono attrezzature tipiche, come delle enormi damigiane da vino.

 

RAI Cultura ha dedicato un bel video alle cosiddette “Ville dell’ozio” iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale: ville e residenze costruite fuori dai centri urbani e dedicate ai cosiddetti 'ozii', alle arti, alla letteratura o al riposo lontano dai luoghi del potere. Questi edifici hanno spesso raggiunto forme architettoniche e artistiche tra le più alte e innovative, diventando espressioni di un'epoca. Tra le Ville dell'ozio rientra Villa Oplontis di Torre Annunziata

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Per approfondimenti si consiglia di visitare il sito ufficiale del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO responsabile dell'iscrizione dei siti del Patrimonio Mondiale.

Per approfondimenti di carattere storico ed artistico, in particolare per docenti e studenti, si consiglia di visitare il sito del progetto "Patrimonio mondiale nella scuola", un'iniziativa sostenuta dall'Associazione beni italiani patrimonio mondiale dell'UNESCO in collaborazione con MIBACT e MIUR per promuovere la divulgazione dei princìpi cardine dell'Unesco nelle scuole, soprattutto attraverso il portale di carattere didattico.

Sulla piattaforma Archeo 3D Italia | sono presenti un approfondimento sul sito archeologico di Ercolano e un approfondiemnto sul sito archeologico di Pompei.

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