COMBATTERE RAZZISMO E INCITAMENTO ALL‘ODIO: ARRIVA IL TOOLKIT PER COSTRUIRE UNA SOCIETA’ NON RAZZISTA

La Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili (International Coalition of Inclusive and Sustainable Cities-ICCAR) è un’iniziativa promossa dall’UNESCO nel 2004 con l’obiettivo di costituire una rete di città interessate a scambiarsi le proprie esperienze per migliorare le politiche nella lotta contro il razzismo, la discriminazione, l’omofobia e l’esclusione sociale.

 

L'ICCAR è composta da sette Coalizioni regionali e nazionali, qui di seguito elencate: Coalition of African Cities against Racism and Discrimination; Coalition of Cities against Discrimination in Asia and the Pacific;  Coalition of Arab Cities against Discrimination, Xenophobia and Intolerance; European Coalition of Cities against Racism (ECCAR, di cui fa parte anche Torino, che ha preso parte al presente progetto); Coalition of Inclusive Municipalities (CIM-Canada); Coalition of Latin American and Caribbean Cities against Racism, Discrimination and Xenophobia and the US Coalition of Cities against Racism and Discrimination.

 

L’UNESCO, nel dar vita al progetto, ha individuato le città come luogo principale dove poter concretizzare questi obiettivi, in modo da poter facilitare gli iter burocratici e garantire gli strumenti internazionali necessari in base alle varie situazioni locali. Questa azione implica anche il coinvolgimento di governi statali e di coloro che sono vittime di discriminazioni. Tramite questa iniziativa l’UNESCO intende utilizzare la posizione strategica delle città per dar vita a una serie di relazioni e scambi reciproci aventi come obiettivo comune la lotta contro il razzismo e assicurare a tutti i cittadini, senza alcuna differenza, una vita dignitosa, giusta e sicura.

 

A tal fine, prendendo spunto dalla Convenzione Internazionale del 1969 sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, la Coalizione Europea delle Città contro il Razzismo ha ideato un manuale da diffondere tra le varie città, per aiutarle nella realizzazione di politiche locali effettivamente in grado di contrastare con successo il razzismo e la discriminazione razziale, anche adattando le politiche già esistenti. Questo manuale intende fornire inoltre istruzioni concrete basate sulle esperienze delle città e degli impiegati pubblici. Scopo principale è promuovere i valori della tolleranza, della solidarietà e del rispetto della diversità, incentivando una cittadinanza più attiva e una maggiore attenzione alla diversità culturale, proponendosi inoltre di combattere l’estremismo razziale e le manifestazioni di odio di estrema destra.

 

Contrastare la discriminazione significa sviluppare l’uguaglianza, l’inclusione, le pari opportunità e/o il pari trattamento. Per comprendere meglio il fenomeno, il manuale riprende dalla Convenzione sopra citata le quattro dimensioni che compongono le forme di discriminazione:

 

  • Distinzione
  • Esclusione
  • Restrizione
  • Preferenza

 

Secondo il toolkit (letteralmente, cassetta degli attrezzi), le attività devono essere improntate al dialogo tra i cittadini: lo scopo è quello di trovare un terreno comune sui concetti di comprensione, di tolleranza e di convivenza rispettosa, includendo i diversi gruppi della popolazione cittadina.

 

A tal proposito è necessario coinvolgere personalità rilevanti, quali il Sindaco e un responsabile che possa coordinare queste attività.

 

Il processo si compone di diverse fasi:

 

  • Formazione di una squadra base e individuazione di un responsabile dell’organizzazione
  • Attivazione del supporto del Consiglio Comunale
  • Creazione di condizioni favorevoli per un dialogo attivo
  • Uso di vari canali di comunicazione
  • Attività di sensibilizzazione
  • Creazione di collaborazioni con aziende, associazioni ed enti cittadini
  • Pubblicazione dei risultati delle attività dei dialoghi in un documento
  • Fondazione del comitato direttivo composto da vari stakeholder
  • Affidamento delle attività del comitato ad un’unità amministrativa gerarchicamente vicina all’ufficio del Sindaco
  • Calcolo del budget
  • Crescita di visibilità tramite eventi, materiali promozionali e diffusione su canali social
  • Ampliamento della platea di partecipanti e membri

 

Alcune città che risultano virtuose in questo ambito sono Postdam, Graz, Halle e Valencia.

 

 

4 gennaio 2022